Il Teatro di Loriano Macchiavelli
La biografia di Loriano Macchiavelli comincia proprio in Teatro, strumento che gli dà modo di esprimere le proprie idee comunicandole agli altri con la forza del gesto e della voce.
La prima attività letteraria lo vede subito protagonista, emergere dal Gruppo Teatrale Viaggiante di Luciano Leonesi come sceneggiatore di alcune delle rappresentazioni teatrali più riuscite della Compagnia.
Nel video, attraverso la dettatura del testo che costituirà la prefazione del libro di Leonesi “Calorosi gli applausi, da domani si replica” (Vangelista editori, 1986) si può non solo percepire ma proprio ascoltare – dalla viva voce di Dario Fo – tutto il percorso di difficoltà, incomprensioni, negato sostegno che affossò quell’esperienza culturale. Proprio da parte di chi, avendola in casa, già pronta a sprigionare il proprio potenziale comunicativo, non seppe valorizzarla a dovere, sentendola per dirla con il Premio Nobel Dario Fo “troppo nostra”.
“Prima di andare a Brema…” Dario Fo detta il testo della prefazione da lui scritta per il libro di Luciano Leonesi “Calorosi gli applausi, da domani si replica” (Vangelista editori, 1986).
Trasposizione video di Fiorenzo Zampolli – Pubblicato su Youtube il 30 aprile 2012
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Di seguito la bibliografia teatrale di Loriano Macchiavelli.
Dove possibile, sono stati introdotti link ed immagini per il download del testo completo dell’opera. Tra i download di Operagialla (2003) sono disponibili per il download le musiche e le canzoni di Luigi Cilumbriello.
Opere teatrali:
1959 – Etasumazione
1960 – Cesare, Elia ed Esaù
1960 – Il minatore
1960 – L’amico spazzino
1960 – Sette righe da scrivere
1960 – Un piedistallo
1961 – Figure nitide e figure sfuocate
1962 – Sabbia di fiume
1963 – Una guerra finita male
Finalista al Premio Teatrale Riccione 1963 e segnalata.
1964 – I dieci a uno
Ssegnalata al Premio del Tricolore, Reggio Emilia, 1964.
1964 – Una tenda rossa
1964 – Il gioco dei bussolotti
1965 – Il mestiere del mercenario
1965 – Vittorio Amedeo II
1966 – I loculanti
1966 – Sono negro
Rappresentata dal GTV nella stagione teatrale 1966/67 con la regia di Luciano Leonesi.
1967 – Oga magoga
1967/1968 – Mi chiedo come finirà
1968 – Il giorno del risveglio
Rielaborata nel 1969 con il titolo In caso di calamità, viva la Patria!
Rappresentata dal GTV nella stagione teatrale 1969/70 con la regia di Luciano Leonesi.
1969/1970 – Una storia teatrale con prologo tragico e finale comico
Rappresentata dal GTV nella stagione teatrale 1969/70 con la regia di Luciano Leonesi.
1970 – Ballate e moti rivoluzionari
Rappresentata dal GTV nella stagione teatrale 1970/71 con la regia di Luciano Leonesi.
1971 – La Comune decreta
Rappresentata dal GTV (regia di Luciano Leonesi) nella stagione teatrale 1972/73 con il titolo Hanno dato l’assalto al cielo.
1972 – AL Fatah: la conquista
Rappresentata dal GTV (regia di Luciano Leonesi) nella stagione teatrale 1972/73) con il titolo: Voglio dirvi di un popolo che sfida la morte
Non è un teatro leggero quello che la compagnia G.T.V. – ovvero il Gruppo Teatrale Viaggiante mette in scena nel 1972.
La rappresentazione dell’aggressione sionista al popolo palestinese, con la complicità di tutto l’Occidente, vuole provocare reazioni forti. Le avrà.
1972 – Emarginazione, segregazione, rivoluzione
1973 – La regola del B 52
Rappresentata dal GTV (regia di Luciano Leonesi) nella stagione teatrale 1973/74 con il titolo: I pioli di Bach-Dang
Imperialismo, oppressione dei popoli, riscatto sociale…
I pioli di Bach-Dang, partendo da un episodio storico in cui il potente esercito Imperiale della Cina – nel 938 d.C. – venne battuto dai modesti contadini vietnamiti, racconta la sconfitta degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam.
Questo sarà l’ultimo testo messo in scena del G.T.V.
prima del suo scioglimento.
La locandina raffigurante una ragazza vietamita armata di mitra, a cavallo di un bufalo, fu disegnata da Dario Fo espressamente per il GTV.
1973/1974 – La cariôla, ovvero Storie di piazza
1974 – Sul monumento crescono ortiche
1975 – Solo un lungo silenzio
Finalista al Premio Teatrale Riccione 1975.
1977/1978 – E quinto venne il più colto
1978 – Iacopo da Valenza, scolaro
Finalista al Premio Teatrale Riccione 1978.
1979 – Il serpentone
Trasmesso in radio dalla Rai.
1979/1980 – Maria Guadalupe
Rappresentato nella stagione teatrale 1980/81 dal Teatroaperto, regia di Guido Ferrarini, con il titolo Cinema Urrah!
1995 – Aspettando Altman
Rappresentato nella stagione teatrale 1995/96 dalla Compagnia Teatro Perché, regia di Gabriele Marchesini.
1998 – Senza attori in scena
ovvero Sinfonia per sala di registrazione, ronda militare e pantere.
Rappresentato dalla Compagnia Teatro delle Moline nella stagione 1998/99, regia di Luigi Gozzi.
2000 – Minidialogo pseudo cartesiano sulla libertà di stampa.
Pubblicato su La Repubblica (Bologna) il 14 ottobre 2000.
2001 – Il segreto di Tilse
ovvero Sogno, musica e canzoni di Luigi Cilumbriello, regia di Luigi Cilumbriello.
Rappresentata alle Cantine Bentivoglio.
– Operagialla è stata scritta nel 2002, con musica e canzoni di Luigi Cilumbriello.
Le parole della canzone Il mercenario sono di Francesco Guccini. Regia del collettivo.
Prima rappresentazione ASTI TEATRO 25, 3 luglio 2003, Palazzo del Collegio.
Oltre all’opera teatrale vera e propria, Operagialla è diventato anche un libro con CD allegato, contenente le canzoni dello spettacolo.
2010 – Cuando à cobra fumou
Sei quadri teatrali per raccontare una storia di guerra.
Rappresentata in prima il 29 agosto 2010 durante la rassegna Sentieri acustici – Itinerari musicali 2010, accompagnata dalle musiche interpretate da Gabriele Mirabassi e Claudio Carboni.