Sulle tracce della madre di tutte le stragi del dopoguerra italiano, compiuta dalla banda di Salvatore Giuliano il primo maggio 1947 in località Portella della Ginestra, Sicilia, Loriano Macchiavelli ha raccolto appunti scritti – come suo solito – ma anche materiale video, con l’aiuto di Franco Insalaco, che lo ha accompagnato in quell’esperienza impugnando la telecamera. Da quelle riprese è già stato tratto il video dell’articolo precedente, ma ora Franco ha reso disponibile un proprio trailer. A corollario del libro “Noi che gridammo al vento” ecco il trailer, che al suo interno contiene anche il testo della poesia di Francesco Guccini “Avevo la bocca piena di sole”, già pubblicata nel libro “Noi che gridammo al vento”, Edizioni Einaudi, collana Stile libero BIG (2016).
In questo modo il maestrone ha voluto essere partecipe del lavoro di Loriano. Nel trailer li vediamo, Loriano e Francesco, mentre parlano di un controverso “caso” nel caso: la partecipazione di elementi della Decima Mas al compimento della strage. Dalle testimonianze raccolte emerge che l’ipotesi è priva di ogni fondamento.
Buona visione.
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NOI CHE GRIDAMMO AL VENTO – il video
Per illustrare i luoghi e la vicenda da cui trae spunto il nuovo romanzo di Loriano Macchiavelli Noi che gridammo al vento, editore Einaudi, collana Stile Libero BIG (2016), l’autore del libro si era recato sui luoghi della strage di Portella della Ginestra.
Interessante l’intervista a Mario Nicosia, 89 anni compiuti, 19 all’epoca dei fatti, testimone oculare suo malgrado dell’eccidio di bambini, donne e lavoratori compiuta dal bandito Salvatore Giuliano il primo maggio del 1947.
NOI CHE GRIDAMMO AL VENTO
Edizioni EINAUDI 2016
Collana Stile Libero BIG
è un romanzo, e la storia è di fantasia, ma come a volte accade la fantasia racconta la verità. Anche se la verità sulla strage di Portella della Ginestra è rimasta là dove si è consumata e nessuno potrà mai disseppellirla. Loriano Macchiavelli
CREDITI:
Intervista a Mario Nicosia: Loriano Macchiavelli
Riprese video e regià: Franco Insalaco
Montaggio e titoli del secondo trailer: Fiorenzo Zampolli
Colonna sonora:
Nel cielo e nelle altre cose mute (Do largo)
terramadre (Sol improvviso)
non senza dolore (Chorale in fa minore)
brani tratti dal concept album …di terra – 1978
Eseguiti dal BANCO con Orchestra dell’Unione Musicisti di Roma Diretta da Vittorio Nocenzi
Produzione: Banco del Mutuo Soccorso – Edizioni TRACCIA srl
Licenza YouTube standard
Anteprima – Noi che gridammo al vento
«Alto nel cielo era il sole. E tiepido come oggi. E c’era vento, quel giorno a Portella. Un vento che agitava le bandiere, sfumava musica e canti e, inascoltate, disperse le nostre grida».
Dovremmo esserci.
Il romanzo pensato nel 1989 e rimasto progetto e che avrebbe completato la trilogia dei segreti italiani, pare sia arrivato al traguardo. Che sarebbe la libreria. Ci sarà il 5 gennaio 2016.
Dire che si soffre scrivendo un romanzo mi pare un’assurdità. Non l’ho mai neppure pensato. Se dovessi soffrire nello scrivere, avrei cambiato mestiere fin da piccolo. Si soffre facendo il minatore, il muratore, il disoccupato… Scusate, l’esodato o cassintegrato o in lista d’attesa o aspettando i fondi per gli investimenti…
Insomma, non ho mai sofferto davanti alla macchina per scrivere, un tempo, davanti al computer oggi, davanti a chissà quale diavoleria, domani.
Ma, giuro, ho sofferto ascoltando le voci dei ragazzi presenti a Portella della Ginestra quel Primo Maggio del 1947. Adesso hanno dagli ottanta in su. Mario Nicosia ha passato i novanta. E ricordano ancora con una lucidità che stupisce (il terrore resta vivo nella memoria) le raffiche del Breda di Salvatore Giuliano e i colpi di fucile e dei mitra dei banditi che lo hanno aiutato nella mattanza degli innocenti.
Questa la storia.
Il romanzo non racconta quell’avvenimento. Racconta degli uomini che solo per fortuna non sono morti lassù. Racconta dei ragazzi di allora che avevano
“la bocca piena di sole”
e che poi si sono trovata
“la bocca piena di terra
e d’erba, e di sangue,
e di sassi, di Portella della Ginestra”
come scrive Francesco Guccini nella splendida poesia che mi ha regalato per il mio romanzo.
Racconta cosa è rimasto oggi di tutti loro.
E cosa è rimasto di noi che di là veniamo e come
“di quelle lontane idee
oggi ancora alla ricerca verso Portella
andiamo…”
È un altro poeta che lo scrive, Franco Insalaco.
Mi hanno chiesto: Ma è un noir?
Sì, come la vita.
Il resto lo troverete nel romanzo Noi che gridammo al vento.
Il 5 gennaio 2016 in libreria grazie a Einaudi, nella collana Stile libero BIG.
A presto.
lor.
Viterbo 21 e 22 febbraio 2015 luoghi e orari degli incontri
Con un bellissimo quadro del pittore Pippo Consoli (1919 – 2010) dedicato proprio alla strage di Portella della Ginestra è stata pubblicata la locandina della 2 giorni di incontri organizzati a Viterbo cui parteciperanno – come annunciato da tempo – Loriano Macchiavelli e Francesco Guccini.
Ma andiamo con ordine. Le date sono finalmente e definitivamente fissate per i giorni sabato 21 e domenica 22 febbraio 2015.
Di seguito, luoghi e orari degli incontri.
Sabato 21 ore 9:30 alla Sala Regia di piazza del Plebiscito
Indirizzi di saluto: Direzione Generale Archivi, Direzione Archivio di Stato di Viterbo, Comune di Viterbo, Comune di Piana degli Albanesi, Camera del Lavoro di Viterbo, Segreteria Regionale CGIL Roma e Lazio, SPI Sicilia, Associazione familiari delle vittime. Memoria e Cultura in evoluzione, Esperienze a confronto: Distretto Sociale Evoluto di Messina, Centro Doc. Portella della Ginestra, Cultura Produttiva, Rete Archivi per non dimenticare.
Presentazione Atti del convegno “Portella della Ginestra, un processo in mostra”. Dal 17 /18 Aprile 2012 – Portella della Ginestra e il processo di Viterbo – Politica, memoria e uso pubblico della storia ( 1947-2012), a cura di Sante Cruciani, Maria Paola Del Rossi, Manuela Claudiani, Ediesse, 2014.
Saranno presenti i curatori. Relatore: Adolfo Pepe, Direttore scientifico Fondazione Di Vittorio. Presiede e coordina: Carlo Ghezzi, Presidenza Fondazione Di Vittorio.
Patrocinio e Contributo: Città di Viterbo.
Sabato 21 ore 15:00 Sala Alessandro IV, in piazza San Lorenzo
La forza della memoria: arti espressive a confronto.
Coordina: Manuela Claudiani, Archivio di Stato di Viterbo.
Partecipano (in ordine alfabetico): Paolo Benvenuti – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico.
Pasquale Beneduce – docente UNICLAM OFFI.CINE Artestoriadiritto.
Ettore De Concilis – Pittore e scultore – Autore del Memoriale di Portella della Ginestra.
Francesco Guccini – Musicista, cantautore, scrittore.
Franco Insalaco – Autore di saggi filosofici e testi poetici.
Loriano Macchiavelli – Scrittore.
Andrea Romoli – Critico.
Fabio Stassi – Scrittore.
Presso la sala Alessandro IV sarà esposta la mostra multimediale:
Politica, Memoria, Uso pubblico della Storia (1947 – 2012) a cura di Sante Cruciani, Maria Paola Del Rossi, Edmondo Montali.
Contributo: Fondazione Carivit, BCC Roma, Unindustria Roma – Frosinone – Latina – Rieti – Viterbo, Enerpetroli, Bluégas, Funzione Pubblica CGIL Roma e Lazio, CGIL Viterbo.
Domenica 22 febbraio, ore 11:00 Teatro San Leonardo, via Cavour, 9
Francesco Guccini e Loriano Machiavelli parlano del libro “La pioggia fa sul serio” Romanzo di frane ed altri delitti.
Li intervista Fabio Stassi.
Contributo: Fondazione Carivit, BCC Roma, Unindustria Roma – Frosinone – Latina – Rieti – Viterbo, Enerpetroli, Bluégas, Funzione Pubblica CGIL Roma e Lazio, CGIL Viterbo.
Per info:
ma***************@be***********.it
Tel. 0761 2531.40/44
ma********@al***.it
va**********@gm***.com
www.archiviodistato.beniculturali.it
www.caffeinacultura.it
Facebook: portelladellaginestraviterbo
Con il sostegno di:
MIBACT, DGA – Direzione Generale Archivi, Archivio di Stato di Viterbo, Università degli Studi della Tuscia, Caffeina Festival, FGV – Fondazione Giuseppe di Vittorio
Loriano Macchiavelli e Francesco Guccini iniziano il 2015 a Viterbo
Qualche anticipazione sulle prossime uscite pubbliche di Loriano.
Loriano e Francesco saranno a Viterbo per 2 giorni, invitati dalla Fondazione Caffeina Cultura Onlus, con il patrocinio dell’Archivio di Stato di Viterbo, del Comune e altre organizzazioni della Città. Nell’ambito della manifestazione “Appuntamenti con la Memoria” in collaborazione con il Caffeina Festival, il 17 gennaio 2015 saranno presentati gli atti del convegno tenutosi a Viterbo nel 2012: “Portella della Ginestra e il processo di Viterbo – politica memoria e uso pubblico della Storia”.
Loriano e Francesco saranno con altri importanti personaggi della cultura che negli anni hanno reso omaggio, con qualche loro espressione artistica, alle vittime della strage che avvenne in provincia di Palermo per mano della banda di Salvatore Giuliano, esattamente il 1° maggio 1947. Proprio così: durante la Festa del 1° Maggio. 11 morti, tra cui bambini e adolescenti, più 27 feriti (di cui alcuni morirono nei giorni successivi). Loriano ha pieno titolo per portare la propria testimonianza, in quanto sta da tempo lavorando a un nuovo libro, che chiuderà la “Trilogia delle stragi italiane”. Di questa trilogia sono già da tempo pubblicati e noti i primi due lavori: Funerale dopo Ustica (Rizzoli, 1989) e Strage (Rizzoli, 1990). Entrambi arrivarono in libreria con lo pseudonimo Jules Quicher. Strage fu sequestrato, poi ripubblicato – dopo il dissequestro – ma solo nel 2010 da Einaudi, nella collana Stile Libero. Nessun’altra casa editrice se la sentì di affrontare la pubblicazione di quell’opera di fantasia, ritenuta probabilmente “troppo vera”, quindi scomoda. Ma è noto, il massimo riconoscimento letterario per un autore, più di qualunque prestigioso premio, è il sequestro della propria opera da parte del Potere. Però, la promessa riedizione di Funerale dopo Ustica non ci sarà. Per i 4 lettori interessati Loriano ne parla in questo stesso sito: Funerale dopo Ustica. Ma siete avvertiti: il commento è amaro e sferzante.
E qui una vera e propria anticipazione. Loriano, da sempre affascinato dalla settima Musa, sta pensando di abbinare al libro su Portella un video in DVD, girato nell’estate scorsa proprio a Portella della Ginestra, nella Piana degli Albanesi e oltre, essendosi egli recato sui luoghi e avendo a lungo parlato con gli ultimi testimoni di quell’eccidio. Il DVD raccoglierà e mostrerà il materiale girato nel corso di quel viaggio della memoria. Le riprese dei luoghi, delle testimonianze e delle ricostruzioni sono di Franco Insalaco (www.giardinofilosofico.blogspot.com/), poeta e filosofo che si occupa anche di immagini.
Il 18 gennaio 2015, sempre a Viterbo, Loriano e Francesco parteciperanno poi alla presentazione del nuovo libro “La pioggia fa sul serio” (Mondadori Strade Blu, 2014).
Sui luoghi e le ore dei due eventi saremo più precisi prossimamente.
f.z.