Le serie TV di Sarti Antonio

Sarti Antonio in TV.

Per i cultori del genere e per i didascalici, ecco l’elenco dei primi telefilm e delle serie a puntate che la RAI ha mandato in onda nel corso degli anni.

Loriano Macchiavelli e Flavio Bonacci (il primo Sarti Antonio, sergente) sul set del film per la tv "L'archivista"
Loriano Macchiavelli e Flavio Bonacci (il primo Sarti Antonio, sergente) sul set del film per la tv “L’archivista”

1 – Sarti Antonio brigadiere – 1978
regia di Pino Passalacqua, sceneggiatura di Pino Passalacqua e Marco Zavattini dal romanzo Passato, presente e chissà. Protagonista Flavio Bonacci.
Quattro puntate settimanali su RAI DUE.
In onda dal 12 aprile al 3 maggio 1978.

Grazie al portale CaraVecchiaTV possiamo mostrare i primi 3 minuti del film Sarti Antonio brigadiere:

 

Flavio Bonacci, Loriano Macchiavelli, Guido Ferrarini e Flavio Bucci (Poli Ugo) nel film "L'archivista"
Flavio Bonacci, Loriano Macchiavelli, Guido Ferrarini e Flavio Bucci (Poli Ugo) nel film “L’archivista”

2 – L’archivista – 1988
regia di Guido Ferrarini, soggetto e sceneggiatura di Loriano Macchiavelli, protagonista Flavio Bucci (Poli Ugo, lo Zoppo). Presentato al Festival di Locarno 1985. Trasmesso su RAI UNO il 27 settembre 1988.

La divertente cronaca di questo film alla pagina “come nacque il film l’Archivista” raccontata dal regista Guido Ferrarini, con foto del set.

Primo serial: Sarti Antonio, un poliziotto, una città – 1991
tratto da romanzi o racconti di Loriano Macchiavelli;
– regia di Maurizio Rotundi;
– Gianni Cavina è Sarti Antonio.
– Tutti i film – girati interamente a Bologna nel 1988 – sono stati trasmessi su RAIDUE nel 1991 e, riproposti più volte, continuano ad andare in onda su varie emittenti italiane e straniere. Prima serie di repliche nel 1993.

– Fanno parte della serie:

3- L’inquilino americano
sceneggiatura di Antonio Taglioni e Domenico Matteucci
dal romanzo Sarti Antonio e l’amico americano.
Trasmesso il 12 febbraio.

4 – A scuola col killer
sceneggiatura di Maurizio Rotundi dal racconto omonimo.
Trasmesso il 19 febbraio.

5 – Indagine speciale
sceneggiatura di Maurizio Rotundi da un racconto inedito.
Trasmesso il 26 marzo.

6 – Un diavolo per capello
sceneggiatura di Gaetano Audino e Maurizio Rotundi
dal romanzo Sarti Antonio, un diavolo per capello.
Trasmesso il 5 marzo.

7 – Rompicapo giapponese
soggetto di Dardano Sacchetti e Elisa Livia Briganti
ispirato ai personaggi di Loriano Macchiavelli, sceneggiatura di Maurizio Rotundi.
Trasmesso il 12 marzo.

8 – Rapiti si nasce
sceneggiatura di Maurizio Rotundi dall’omonimo romanzo.
Trasmesso il 19 marzo.

9 – Fiori alla Memoria
sceneggiatura di Antonio Taglioni e Maurizio Rotundi dall’omonimo romanzo.
Trasmesso il 26 marzo.

10 – Corsia gialla
sceneggiatura di Maurizio Rotundi dall’omonimo racconto.
Trasmesso il 2 aprile.

11 – Caccia tragica
sceneggiatura di Antonio Taglioni e Domenico Matteucci dall’omonimo romanzo.
Trasmesso il 9 aprile.

12 – Com’è difficile dire “Ti amo”
sceneggiatura di Graziano Diana e Maurizio Rotundi dall’omonimo racconto.
Trasmesso il 16 aprile.

13 – Ombre sotto i portici
sceneggiatura di Paolo Virzì dall’omonimo romanzo.
Trasmesso il 23 aprile.

14 – Un caffè molto amaro
sceneggiatura di Maurizio Rotundi dal romanzo Sui colli all’alba.
Trasmesso il 30 aprile.

15 – Le piste dell’attentato
sceneggiatura di Domenico Matteucci dall’omonimo romanzo.
Trasmesso il 7 maggio.

Tino Schininzi (Rosas), Cristiana Borghi (Leda la biondina) e Gianni Cavina (Sarti Antonio) nel serial televisivo "Un poliziotto una città"
Tino Schininzi (Rosas), Cristiana Borghi (Leda la biondina) e Gianni Cavina (Sarti Antonio) nel serial televisivo “Un poliziotto una città”

Secondo serial: Sarti Antonio, un poliziotto, una città – 1994
tratta da romanzi o racconti di Loriano Macchiavelli
– regia di Giulio Questi;
– adattamento e collaborazione alle sceneggiature, Gianni Cavina;
– coordinatore sceneggiature Massimo Felisatti.
– Gianni Cavina è Sarti Antonio.
– tutti i film sono stati trasmessi su RAIDUE nel 1994. Riproposti più volte, continuano ad andare in onda su varie emittenti italiane e straniere.

– Fanno parte della serie:

16 – La ghironda dagli occhi azzurri
sceneggiatura di Maria Carmela Cicinnati e Peter Exacoustos.
Trasmesso il 3 maggio.

17 – Pressing col morto
sceneggiatura di Paolo Virzì dal romanzo Il diamante insanguinato.
Trasmesso il 10 maggio.

18 – Brindisi di compleanno
soggetto di Loriano Macchiavelli, sceneggiatura di Domenico Matteucci.
Trasmesso il 17 maggio.

19 – Il patto
sceneggiatura di Antonio Taglioni dal romanzo Cos’è accaduto alla signora perbene. Trasmesso il 24 maggio.

20 – L’ombra dell’angelo
soggetto e sceneggiatura di Maria Carmela Cicinnati e Peter Exacoustos
ispirato ai personaggi di Loriano Macchiavelli.
Trasmesso il 31 maggio.

21 – Overdose
regia di M. Serafini, sceneggiatura di Maria Carmela Cicinnati e Peter Exacoustos
dal romanzo di Loriano Macchiavelli Sarti Antonio e il malato immaginario.
Trasmesso il 7 giugno.

22 – Il confine del crimine
sceneggiatura di Loriano Macchiavelli e Dardano Sacchetti
soggetto dal racconto omonimo di Loriano Macchiavelli.
Trasmesso il 14 giugno.

72 commenti su “Le serie TV di Sarti Antonio”

  1. Stamattina ore 6,00 ho scoperto che Rai Premium trasmette gli episodi di Sarti Antonio e nel documentarmi mi imbatto in questa chat interessantissima! Sarti Antonio è un personaggio scomodo, ma è un antieroe di cui abbiamo bisogno. Grazie Loriano Macchiavelli, scrittore immenso di cui apprezzo ogni sua opera e il modo di trasportarti sui luoghi con la fantasia.

    1. Stamattina alle ore 6, mentre Giuseppe Lucia scopriva in Tv gli episodi di Sarti Antonio, sergente, il sottoscritto, dopo sette ore (7) di rilassante sonno, scriveva alcune pagine del prossimo Sarti Antonio, sergente. Con la speranza che anche queste suscitino le stesse reazioni del passato.
      Grazie Giuseppe Lucia.
      macchia

  2. Buongiorno, sto leggendo “la stagione del pipistrello” all’ inizio, pag. 17 / 18 si cita ” Quel fattaccio brutto dei Garganelli” “Spazzola” “Cino e Poldo”.immagino siano personaggi di altri splendidi romanzi di Machiavelli. Mi dite quali? Grazie per la cortesia. Monica

    1. Grazie, Monica, per gli “splendidi romanzi”.
      I personaggi che citi sono protagonisti di un capitolo nel romanzo DELITTI SENZA CASTIGO.
      Grazie anche per leggermi.
      loriano

  3. nella lista vedo

    22 – Il confine del crimine
    sceneggiatura di Loriano Macchiavelli e Dardano Sacchetti
    soggetto dal racconto omonimo di Loriano Macchiavelli.
    Trasmesso il 14 giugno.

    A me però questo episodio non risulta. Se esiste è rimasto inedito, perché non c’è traccia nemmeno sulla programmazione del Radiocorriere TV di quel giorno (la sera del 14 giugno, su Rai2, stando alla rivista è passato un film con Rutger Hauer). Il racconto, poi, è del 2008…

    Se ne può sapere di più?
    Grazie!

    1. Hai ragione, Matteo. La storia è lunga e ti chiarirò prestissimo l’errore. La storia è lunga e mi servono alcuni giorni per terminare il romanzo con Francesco.
      loriano

    2. Scusami per il ritardo, caro Matteo. Le cose stanno così: Dardano Sacchetti e io, su richiesta della Rai, preparammo una sceneggiatura che gli esperti rai giudicarono eccellente. Le riprese avrebbero dovuto iniziare dopo qualche mese, ma sorsero complicazioni amministrative dovute a un intervento di Gianni Cavina (splendido protagonista nei film precedenti) per cui la realizzazione fu sospesa. Esiste una sceneggiatura che qualcuno potrebbe utilizzare, ma Sarti Antonio è bandito dagli schermi televisivi e a me va bene così, visto quanto passa il convento.
      macchi

  4. Oggi ho appreso la triste notizia della scomparsa di Gianni Cavina, indimenticabile interprete dell’ispettore Sarti Antonio sul piccolo schermo.

    Un altro mito della mia giovinezza che se ne va…

    1. Non se ne va, Oliver. Resterà nel pensiero di chi lo ha apprezzato come splendido attore e straordinario Sarti Antonio, sergente.
      macchia

  5. Dopo “eoni” ho rivisto a notte fonda Sarti.
    Sono rimasto stregato a dir poco.
    Quanta splendente umanità, quanta leggerezza profonda, vita, morte, realtà…
    Davvero incredibile.
    Grazie Loriano per aver saputo scolpire un personaggio così struggente, vero, vivo…
    Cavina è un attore infinito.
    E Schirinzi…bravo da brividi.
    Non sapevo della sua tragica emblematica sorte.
    La vita è incredibilmente potente nella gioia e nel dolore.
    Non voglio fare confronti tra l’Arte di ieri e quella di oggi.
    Si volava alto, altissimo.
    Adesso…
    Una buona serata.
    E grazie ancora.

    1. Mi hai fatto uno splendido regale di Natale, carissimo Roby.
      Grazie a te e a quelli come te che, per nostra fortuna, esistono ancora.
      macchia

  6. Loriano buongiorno ed ogni bene. Per me lei e Sarti siete come due amici che non ho mai conosciuto direttamente, ma dei quali sento forte la grande umanità. Per questo motivo non mi stanco di rileggerla, è come prendere una ventata d’aria pulita. E grazie anche per avermi magistralmente guidato in giro per Bologna e dintorni (a cominciare dalla Rocchetta).

  7. Sono una mangiatrice di gialli niente di più niente di meno e Antonio Sarti viaggia fra i migliori se non il migliore di tutti perchè è , fra tutti o quasi tutti, quello che si avvicina di più alla realtà senza subirne la banalità, ci hanno provato in pochi , a dir la verità, proprio perchè la noia e la prevedibilità gli vanno in braccio da sole. Amo proprio amo anche i libri scritti con Guccini, ovviamente, che mi hanno fatto conoscere uno spaccato dell’Italia e degli italiani che non conoscevo ma sapevo esistere e del quale adesso vado stupidamente orgogliosa, neanche avessi a che farne.

    1. Il tuo commento mi riempie di gioia. Non è un modo di dire. Se continuerai a leggermi (e a leggerci), spero di riuscire a darti altri momenti di piacevoli sorprese. E spero anche di riflessioni.
      Ciao.
      loriano

  8. Buon pomeriggio a tutti, da lettore dei racconti e ammiratore del protagonista, come del suo “inventore”, non ho ancora visto nessuno sceneggiato… vedro’ di rimediare al più presto..
    Un saluto e ringraziamento a Macchiavelli

  9. Ciao a tutti e scusate questo….postumo commento, ma vista la presenza dell’autore, non ho saputo resistere. Anche a me piace moltissimo Sarti e i tempi quasi biblici delle riprese che in questo caso sono un valore aggiunto. Mi piacciono anche Coliandro, Manara, ovviamente Montalbano Nero Wolf eccetera. In tutti, Sarti compreso, in aggiunta alla chiave poliziesca, è presenta una giusta dose di ironia con contenuti a volte veramente esilaranti. Se devo fare un appunto, lo faccio alle “movimentate” riprese, create ad arte, ma sicuramente, almeno per me, fastidiose e qualche vota difficili da seguire. Complimenti al grande scrittore Loriano… Silvano.

    1. Accadeva anche per me, Anais, e allora, che fatica scrivere pensando ai personaggi che immaginavo io. Mi sono chiesto per anni: Riuscirà Gianni Cavina a fare quello che sto scrivendo? Poi è passata e adesso Sarti Antonio (o Benedetto Santovito, o Poiana, o Prenotato Salvatrice…)è come lo immagino io e come lo immagina ogni lettore.

  10. La stanno trasmettendo su Raipremium (canale 25) intorno alle 5 del mattino di sabato; almeno, sono due sabati di fila che la becco a quell’ora, non sono sicuro se la mandino anche gli altri giorni. Stanotte hanno mandato “Corsia Gialla” (credo non ho visto il titolo. E’ il delitto nel parcheggio dell’ospedale).
    Del Sarti letterario credo di aver letto solo “Il diamante insanguinato”, pubblicato a puntate su un quotidiano, l’estate di un po’ di anni fa.
    Quanto a Coliandro, lo amo anche io. E’ ovviamente diverso dal Sarti televisivo (di un immenso Cavina, attore di enorme spessore troppo spesso relegato al ruolo di caratterista e che ha avuto una carriera minore rispetto a quello che è stato il suo talento) perché è un prodotto degli anni 2000, anzi, degli anni ’10 del terzo millennio, ma è sicuramente una boccata d’ossigeno per la nostra TV e le nostre fiction. Lontano anni luce dai vari “Distretto di Polizia” e “La Squadra”, tanto basta…

  11. Caro Loriano io non ho mai visto la serie TV. Ho scoperto Sarti Antonio da circa 2 mesi e sto leggendo tutti i libri. Con i racconti rivedo la Bologna che ho vissuto ed amato, da studente fuori sede, negli anni ’77-’83. Grazie di cuore.

    1. Sappi, caro Gianni, che Rai Premium sta riproponendo la serie Tv con protagonista Sarti Antonio – Gianni Cavina. Al mattino attorno alle sette. Un orario insolito, ma Rai Premium vorrà far cominciare bene la giornata ai suoi utenti.
      Continua a leggere. Se i miei romanzi, meglio.
      Ciao.
      loriano

  12. ho scoperto questo personaggio per caso e ora mi sono appassionato (credo di essere l’unico ventenne che legge i libri e guarda le serie su Sarti Antonio)

  13. Buongiorno, è un onore ed un piacere poter dialogare con lei, oltre ad essere un grande scrittore, siete una persona schietta e cordiale. Colgo l’occasione per augurarvi buone vacanze ed un sereno ferragosto! A presto.

  14. Complimenti!!! davvero bello!!! ritorno alla mia adolescenza.
    Ho “sentito” la prima volta L’Ispettore Sarti un sabato mattina su radio due Rai, “Le piste dell’attentato” per una serie: Brivido italiano. da li in poi mi sono innamorato dell’Ispettore Sarti ed ho seguito tutti i telefilm. Complimenti!!!

    1. Signor Calosso, purtroppo le cose stanno come scrive lei. Sarebbe bello poter mettere i nomi di tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del film, ma mi dice quanto spazio prenderebbe? Non si dovrebbe dimenticare nessuno: le musiche, la truccatrice, il suono… Per un’informazione come quella, del mio sito non basterebbero tutte le pagine disponibili. E poi, leggerebbe tutto il visitatore? Ne dubito.
      Comunque, mi dispiace e le chiedo scusa.
      loriano

      1. Buonanotte, concordo con ambedue gli interlocutori ( signor Calosso e signor Loriano), personalmente mi infastidiscono i tagli di coda, in genere vengono sacrificati i nomi di chi ha contribuito a realizzare la registrazione. Ciò non succede nelle dirette o differite delle opere liriche o balletti dove compaiono i nomi anche degli elettricisti. Mi garbano sia la recitazione sia il timbro e il ritmo di voce di Gianni Cavina la cui naturalezza priva di enfasi dà agli episidi della serie respiro ed invita alla compartecipazione dello spettatore. E la sua spalla , Tino Schirinzi, troppo presto mancato alle scene in modo tragico , ci regala un esempio di arte recitativa. Tante piccole perle.
        Un’ ultima parola sui Temi , Sceneggiatura , dialoghi ed ambientazione caratterizzati da elegante compostezza ed equilibrio privi di forzature alla moda per catturare lo spettatore. Ogni personaggio si esprime con un registro e linguaggio che lo collocano in una dimensione realistica e dinamica. Grazie rai Premium che ripropone ciclicamente gli episodi e grazie allo Scrittore per aver concesso la rappresentazione del suo mitico personaggio bolognese. Tante piccole perle. Grazie.

        1. Caro Map Zucchi, passerò la tua lettera a Gianni Cavina. Per me tengo le “piccole perle”.
          PS. Schirinzi è stato veramente grande. Peccato.
          loriano

  15. sono lo scenografo di UN POLIZIOTTO UNA CITTA di Loriano Macchiavelli regia Rotundi
    avete dimenticato il mio nome che nei cast tecnici starnieri appare
    io sono LUCIANO CALOSSO vedi wikipedia
    perchè in italia scenografia e costumi viene dimenticata come se i film si facciano da soli con regista e attori??
    grazie scusate l’amarezza
    luciano calosso

  16. Grande il Sarti Antonio del bravissimo Gianni Cavina !Ma senza dimenticare l’irripetibile interpretazione di Tino Schirinzi.
    Peccato che Rai Premium stia mandando la seconda serie a orari impossibili…….anche se con la funzione Replay Tv ogni episodio resta a disposizione per una settimana!
    Alberto

      1. ciao, senti so che non mi conosci ma posso chiederti un favorone? potresti passarmi le puntate che hai registrato, é da molto che le sto cercando (se ti interessa io ho l’episodio overdose della seconda serie)

  17. Personalmente i commissari, ispettori che sono stati citati ,per un verso o per un altro mi piacciono tutti.
    Ha ragione il sig, Macchiavelli ognuno rappresenta una propria sfaccettatura.
    Ne cito un altro sempre di questi luoghi: Il commissario Soneri di Varesi.
    Rivedere Sarti mi fa tornare all adolescenza e quindi occupa un luogo particolare, quello del ricordo.

    1. E pensare, Giovanna, che quando trasmisero per la prima volta i film con Sarti, non feci che criticarli. Li rivedo ora e penso: “Non male, non male, Macchia. Ci sai fare”.
      Soneri è straordinario, specie nei romanzi.
      Ciao.
      loriano

      1. Forse perché Macchia sei sempre stato umile e critico verso te stesso.
        PS sono passata al “tu” e al tono gergale, ammetto mi sono un po’ allargata.
        Ciao
        Giovanna

        1. Il “tu” non mi ha mai spaventato. Il “voi”, sì. E l’umiltà è solo di facciata. Chiedilo ai miei amici.
          loriano

          1. Chiedo scusa ma la differenza tra questa riduzione televisiva e i romanzi (autentici capolavori) è , a dir poco, abissale… per converso la trasposizione televisiva di Coliandro è stata felicissima…un caro saluto

          2. Perché pensi, caro Valter, che mi sia venuto il mal di fegato durante le trasmissioni?
            Grazie per i romanzi.
            loriano

  18. Rai Premium continua con la seconda serie de L ispettore Sarti. Per quanto mi riguarda è una prima visione.È cambiato L orario giovedì alle 01:50.Meno male che esiste il sito e l app Rai,TV così posso rivederla per tutta la settimana successiva.
    Speriamo ,dato l orario di programmazione non subisca delle cancellazioni

      1. Adoro Gianni cavina e tino schirinzi: li sto seguendo adesso su Rai premium…li seguivo anche da giovane: bello ritrovarli!

  19. Mi ha fatto piacere vedere la serie su Rai Replay che in quegli anni non avevo visto . Avendo letto alcuni libri l’ho trovata fatta molto bene. Diluire un libro in quaranta minuti è stata una bella impresa. Una fiction molto ‘americana’ nel senso dei tempi. In Italia non è stato più fatto: ora una fiction dura almeno due ore. Molto felice comunque della linea gialla che continua ad avere la mia città, Bologna, da Sarti degli anni 80 a Coliandro di oggi che pur diversi nei modi sono personaggi molto interessanti merito di due scrittori che stimo. Chissà se un giorno potremo vedere un nuovo Sarti o anche qualche storia tratta dai libri con Guccini… Complimenti ancora!

  20. bellissimo l ispettore Sartianche adesso a distanza di 20 anni dalla prima volta che lo vidi.Mi piace, ma mi rattrista anche, rivedere una Bologna che non c è più

      1. Leggo ora il suo commento, mi scusi per il ritardo nel risponderle. Però ha proprio ragione!
        PS Intanto la visione continua.

    1. D’accordo sul Sarti Antonio di Gianni Cavina. Non lo sono per Coliandro. I personaggi letterari o televisivi sono come i personaggi che incontriamo ogni giorno: hanno del bello e del meno piacevole. Di loro teniamo ciò che ci piace. Ciao.
      loriano

      1. Con tutto il rispetto, le serie Ispettore Sarti con Cavina sono a livello di Montalbano.

        La serie Coliandro è di fattura scadente. Probabilmente molto più economica. Non sono un esperto critico cinematografico, ma da spettatore si percepisce facilmente la qualità scadente della serie, dalla recitazione alla sceneggiatura ecc.

        Vedo ora che su Raipremium hanno appena segato il mio Ispettore Sarti 1 domenicale che andava in onda alle 16:30. Così dopo nemmeno 5 puntate.
        Che li possino!

          1. Se avessero sospeso la serie, non mi sarei meravigliato: Sarti Antonio, sergente è sempre stato sgradito a chi usa la televisione solo come veicolo di distrazione. E a chi pensa che le storie debbano sempre finire con le risate dei protagonisti. Qualche esempio? Be’, sceglieteli voi: avete solo l’imbarazzo.
            loriano

      1. … e un altro saggio, caro Daniele, che afferma: “c’è anche un temp(i)o dove si trovano entrambi: la libreria”.
        Quando riapriranno, aggiungo io che saggio non sono.
        loriano

      1. Non per polemizzare, caro Cortes, né per fare archeologia. Per informazione.
        Nel marzo del 1992 (ecco perché scrivo di archeologia), dopo la messa in onda della prima serie televisiva “Sarti Antonio, un poliziotto, una città”, uscì un saggio sulla rivista “Sceneggiare la cronaca – la fiction italiana l’Italia nella fiction, anno terzo, di Milly Buonanno (sociologa e giornalista), Nuova Eri edizioni”.
        Fra le tante (e belle) informazioni e considerazioni sulla serie con protagonista Sarti Antonio (per la TV e chissà perché non più sergente ma ispettore), la Bonanno scriveva:

        “Ispirata ai racconti di Loriano Macchiavelli, uno dei più originali giallisti contemporanei (esponente di quella che può essere definita “la scuola bolognese”, oggi raccolta sotto il nome di “Gruppo 13”, la serie ha costituito un piccolo successo della stagione e guadagnato al protagonista il riconoscimento di “personaggio dell’anno”(col titolo di “Antonio Sarti brigadiere”, una prima serie era già stata prodotta e messa in onda alla fine degli anni settanta). Soddisfacenti, ma non strepitosi – una media prossima ai due milioni e settecentomila: bisogna tuttavia considerare la collocazione del programma in seconda serata, con inizio dopo le ventidue – i dati di audience non rendono conto della capacità di presa della serie: di cui testimonia invece sia l’attenzione della critica e della stampa in generale – larga e in complesso favorevole copertura nelle rubriche televisive, articoli su quotidiani e periodici – sia e soprattutto il fatto che “L’ispettore Sarti” sia diventato una sorta di cult per il suo ristretto ma appassionato gruppo di spettatori (un pubblico in larga maggioranza settentrionale, presumibilmente emiliano, e con una incidenza della componente maschile fra le più elevate nel panorama stagionale degli ascolti).”

        Cos’ho tentato di fare con questa mia squallida autocelebrazione, caro Cortez? Ho tentato di dimostrare che il pubblico stabilisce il suo cult a seconda delle epoche e dei gusti e ciò che ieri era cult, oggi non lo è più ma, per la storia, sempre cult rimane.
        Un saluto da loriano.

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Sito ufficiale di Loriano Macchiavelli, scrittore