L’assessore alla cultura del comune di Bologna assicura la cittadinanza che il canto notturno delle cicale raggiunge i 60 decibel e quindi, arguisco io, bisognerebbe vietare loro di cantare, così come si è vietato di tenere concerti nelle piazze e per le strade della città, oltre una certa ora.
Qualcuno dovebbe avvertire l’assessore che le cicale non cantano ma friniscono e soprattutto informarlo che le cicale di notte si tacciono, almeno quelle che abitano dalle parti di Montombraro, forse per conformarsi alle disposizioni di legge.