Archivi categoria: Teatro

Loriano Macchiavelli ha prodotto diversi testi teatrali. Invitiamo a consultarli e a leggerne i commenti nella sezione dedicata.

Guccini, Macchiavelli e Fois al teatro Manzoni Bologna

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Evento in collaborazione con Librerie.coop Ambasciatori.

www.tempodaelfi.it

 

Un giorno o l’altro al Biografilm Festival 2013

Biografilm Festival

Un giorno o l’altro.

Dalla gentile signora Caterina Mazzucato ricevo con piacere la notizia che il registra Vincenzo Fattorusso, girato un documentario sul Gruppo Teatrale Viaggiante, lo presenterà il 14 giugno al Biografilm Festival di Bologna.

Il documentario narra l’esperienza giovanile che accomunò me, Guido Ferrarini attuale direttore artistico del Teatro Dehon a Bologna, Paolo Bondioli e tanti altri, a cominciare dal motore primo del GTV, quel Luciano Leonesi di cui parlo più diffusamente nella sezione Teatro di questo stesso sito.

Venerdì 14 giugno, ore 20:00 al cinema Lumiere

Via Azzo Gardino, 65 – Bologna – 051.2195311

IN PROGRAMMAZIONE, nell’ambito del BIOGRAFILM FESTIVAL (dal 7 al 17 giugno):

14/06/2013: Un Giorno o l’altro, di Vincenzo Fattorusso (Italia, 2013, 60’)

Il Gruppo Teatrale Viaggiante nasce a Bologna nel secondo dopoguerra. Per Paolo, Guido e Loriano, il teatro è portatore di voci, idee ed emozioni, da scambiare con il proletariato, con gli esclusi e con gli emarginati. Un teatro attivo, che può migliorare la società. Per oltre quindici anni la compagnia itinerante autogestita gira per piazze, fabbriche, circoli ARCI, cortili di case popolari, arrivando persino in Palestina per raccogliere filmati destinati a raccontare, negli spettacoli, il dramma di quella terra insanguinata dal conflitto. Quindici anni, e poi i loro destini si dividono, ma un seme è stato gettato, e altre esperienze, altre compagnie arricchite dal loro esempio proseguiranno sulla strada che hanno tracciato.

Viene da dire: Calorosi gli applausi da domani si replica.
Se tutto va bene, ci vediamo là.

 

Frasi

Loriano Macchiavelli - scrittore

Non c’è più speranza quando giudice, delinquente e carnefice sono la stessa persona. Potrà mai l’investigatore, che è anche assassino e assassinato, arrestare, giudicare e punire se stesso? È il momento del coraggio: il coraggio di non accettare più le norme, la consuetudine, le leggi di secoli. È il momento per un nuovo pensiero e una nuova cultura perché il vecchio pensiero e la vecchia cultura ci stanno ingannando.

(Da Operagialla)

Signori, guardate qui, guardate!

Vergogna a te! Vergogna, deformità orrenda, mucchio di luridume! È la tua presenza a trarre questo nuovo sangue da vene vuote e raggelate. Il tuo misfatto snaturato provoca questa pioggia innaturale. Dio, che ha creato questo sangue, vendica l’assassinio! Terra, che bevi questo sangue, vendica l’assassinio! Folgora, o cielo, l’assassinio e stendilo qui a terra morto…

…ma Dio è morto e non mi ascolta e il cielo non manda più folgori sui malvagi. Ho visto le più orrende atrocità che mente umana possa immaginare e, cosa più orrenda, ho partecipato! Per questo sono anch’io una vittima e quando ho sentito le tremende parole: “Noi siamo pronti a usare ogni arma per sconfiggere il nemico e per portare la libertà e la democrazia nel mondo!” ho capito che stiamo danzando la macabra danza della nostra fine.

(Da Operagialla)

 “È una città indecifrabile anche per me che l’ho girata in lungo e in largo. Misteriosa e segreta e con una sua particolare cultura del delitto. Se la passeggi di notte ti accade di vedere ombre che si muovono in uno scenario che è un invito a nascondere…”

(Da Sgumbéi, Le porte della città nascosta)

“Sulla città pesava la stessa atmosfera calda e cupa del giorno precedente e in più lo stupore e l’immobilità della Strage. Sotto i portici i pochi passanti andavano, muti, gli occhi bassi a fissare la strada, come non sapessero dove.”

(da Strage – Einaudi Stile Libero Big, 2010)

(…) e allora disse: «Non sono del tutto convinto che la sua morte ci possa giovare.» Il Vecchio si rilassò sulla poltrona, aspirò e gettò fuori lentamente il fumo. Chiuse gli occhi e mormorò: «Tranquillo, tranquillo, la morte è il solo avvenimento che giovi alla vita di un uomo».

(Dal romanzo L’ironia della scimmia.)

Tra le tante pagine presenti in Rete su Loriano Macchiavelli, ci piace segnalare questa:

Aforismi di Loriano Macchiavelli.

Crediti: Aforismi.meglio.it è un progetto di Stefano Moraschini
Realizzazione: www.moraschini.it

L’autore di quegli aforismi non ha alcun rapporto col sito e coi suoi curatori ma ne loda lo spirito e l’iniziativa, onorato che sue frasi siano state scelte per comparire tra quelle di tanti più illustri personaggi storici e contemporanei.