Archivi categoria: Libri

Loriano Macchiavelli ha pubblicato fin dal 1974 molti libri. Tra questi spiccano quelli di genere poliziesco, con protagonista il suo personaggio più noto, Sarti Antonio. Altri libri li ha scritti a quattro mani con Francesco Guccini e con Sandro Toni. Dai romanzi e dai racconti della sua ormai vasta produzione sono stati tratti telefilm, sceneggiati televisivi e radiofonici.

Loriano e Francesco a Bologna per La pioggia fa sul serio

Presentazione La pioggia fa sul serio Bologna 24-11-2014Si è tenuta il 24 novembre scorso a Bologna la presentazione del nuovo romanzo La pioggia fa sul serio (Mondadori Strade Blu, 2014) con la presenza degli autori Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli, seconda avventura dell’ispettore della Forestale Marco Gherardini, soprannominato e noto ormai a tutti come il Poiana. L’attesa, dopo 3 anni dall’uscita dell’apprezzatissimo “Malastagione” era grande, la libreria Ambasciatori che ha ospitato l’evento già piena molto prima delle 18:00. Complice una banale incomprensione con qualche collaboratore distratto, Francesco e Loriano erano già arrivati e la presentazione è così partita in anticipo, con grande sollievo delle tantissime persone che già assiepavano lo spazio creato alla base del palco con, a lato, la bella facciata della chiesa di S. Matteo degli Accarisi, di origine medievale, recuperata quando l’ex cinema a luci rosse fu ristrutturato dall’arch. Paolo Lucchetta, per diventare la libreria COOP che è oggi. La serata è stata introdotta dal prof. incaricato Roberto Bertoni.
La pioggia fa sul serio. Romanzo di frane e altri delitti (Mondadori, 2014)Dopo aver parlato dell’ambientazione, dei personaggi e dell’incipit della storia, spiegando che il romanzo prende la trama del giallo come spunto (non ci sono quasi nemmeno morti ammazzati, giusto un paio, ha scherzato Guccini) per parlare della montagna che entrambi amano e sentono come grembo accogliente, per quanto essa sia profondamente cambiata. Si è parlato poi delle difficoltà del rude ispettore Gherardini rispetto al suo rapporto con l’universo femminile; giocando con gli ammiccamenti cui l’argomento si presta, il magnifico duo faceva ulteriormente aumentare il buonumore già diffuso in sala. Loriano e Francesco hanno dato poi il via a una divertente schermaglia su chi avesse materialmente scritto il libro. Dopo una serie di “è stato lui, no lui”, Guccini ha dato la sua versione definitiva: “il libro lo ha scritto Loriano, poi io ho aggiunto solo i pronomi prepositivi” Che non è una cosa secondaria, ha aggiunto a chiosa Guccini, “…perché i pronomi preposiAutografi 24-11-2014tivi sono importantissimi”. Ora, immaginate: il solo sentire pronunciare importantissimi con l’inconfondibile cadenza del Maestrone ha suscitato l’ilarità generale. Sono seguite altre battute e, alla fine, chi aveva acquistato il libro alle casse, in paziente attesa del proprio turno, ha potuto avvicinare i due autori e ricevere la loro dedica autografa personalizzata. Oltre alla signora Franca, da sempre attenta “primo critico letterario” di Loriano, era presente Teresa, l’elegante figlia di Francesco, in veste di accompagnatrice del famoso papà.

La pioggia fa sul serio. Anche Poiana.

La pioggia fa sul serio. Romanzo di frane e altri delitti  (Mondadori, 2014)A Casedisopra, nel cuore degli Appennini, l’estate è finita eppure in giro si vedono ancora dei forestieri. All’osteria di Benito, dove si ferma per un bicchiere chiunque passi in paese, il cameriere marocchino Amdi spesso serve da bere a due avventori singolari: un geologo impegnato a studiare il territorio e un architetto inglese innamorato del posto, Bill Holmes, che insieme alla bella nipote Betty sta conducendo una ricerca sulle costruzioni religiose di cui è ricca quella parte di Appennino. Nel frattempo, però, ha cominciato a piovere senza tregua, e l’acqua dà non poco filo da torcere all’ispettore della Forestale Marco Gherardini, che in paese chiamano “Poiana”. A parte ciò, in paese tutto sembra tranquillo. Fino a che, proprio il giorno prima di andarsene, il geologo sparisce misteriosamente. Dopo la sua scomparsa una serie di aggressioni turba la vita di Casedisopra. A indagare sui troppi misteri che si nascondono tra i ruderi della Casa-fortezza del Capitano e l’edicola con l’affresco di una Madonna incinta, tra l’agriturismo gestito da una stravagante signora e il Sasso Nero che racchiude un segreto, è incaricato il giovane maresciallo dei carabinieri Barnaba. Ma molto presto “Poiana” dovrà intervenire, sia pure non ufficialmente. Ancora una volta Guccini e Macchiavelli evocano i sapori e le emozioni delle loro montagne e ci conducono lungo i valichi appenninici, dal Quattrocento a oggi, fino a scoprire una verità sorprendente e quanto mai attuale.

Acquistalo su Amazon

Leggi l’articolo di Bruno Ventavoli su La Stampa zovirax 400 mg.it

Il “pensiero nuovo” di Loriano Macchiavelli

Il "pensiero nuovo" di Loriano Macchiavelli
foto: D additional hints.Borlandelli

Ieri, 21 maggio, su Repubblica.it Bologna, nelle pagine dedicate alla letteratura è apparso un articolo a firma Alberto Sebastiani. Nella sezione “Lezione Magistrale”, si parla di un mio intervento di ier l’altro, martedì 20 maggio, all’Università di Bologna.
Poiché l’articolo rende conto di cose cui tengo particolarmente ed essere chiamati ad esporle in una Università come quella di Bologna, per giunta,  mi inorgoglisce anche un poco, vi segnalo la presenza dell’articolo.

L’articolo citato lo trovate facendo click qui sotto:

http://caffeletterario-bologna.blogautore.repubblica.it/2014/05/21/il-pensiero-nuovo-di-loriano-macchiavelli/

Il "pensiero nuovo" di Loriano Macchiavelli

 

Sarti Antonio: rapiti si nasce

Sarti Antonio: rapiti si nasce Garzanti Stile libero BIG - 2014Alla fine è successo.
Sarti Antonio è talmente tenace, aggrappato alla sua vita (seppur letteraria) da superare la boa dei fatidici 40 anni.
A dispetto di tutto e di tutti, persino del suo creatore, che già molti anni fa lo voleva ammazzare. Succedeva nel 1987: Stop per Sarti Antonio (Cappelli Editore).
Invece, lo ritroviamo nel 2014 in questo “Sarti Antonio: rapiti si nasce” (Garzanti Stile libero BIG) alle prese con le sue contraddizioni, rinchiuso in una topaia non si sa dove, da chi e soprattutto perché.
La forzata clausura gli dà modo di riflettere su tante cose, riandare con la mente ad alcuni “casi” di cui si è occupato in passato.
Indagando avrò pestato i piedi a qualcuno di troppo. Ma chi ?
Ecco, a proposito: lo squinternato questurino bolognese qui si esprime in prima persona, contrariamente al solito. Effettivamente, trattandosi di occasione per un bilancio e un esame di coscienza, in terza persona non avrebbe avuto senso.
Il romanzo si trova già nelle librerie – curato egregiamente dalla brava scrittrice ed editor Rosella Pastorino – per festeggiare l’importante compleanno ma soprattutto per aver eguagliato la carriera italiana dell’illustre collega francese Jules Maigret. Loriano Macchiavelli nella seconda di copertina ribadisce: “Se nel 1974 mi avessero pronosticato che il mio personaggio sarebbe vissuto quanto Jules Maigret, ci avrei riso sopra. Adesso farò di tutto perché viva più a lungo del commissario francese. Sarebbe una bella soddisfazione. Se i lettori ci daranno una mano. A me e a Sarti Antonio, sergente.”
In occasione della presentazione del libro a Bologna, in compagnia del giornalista RAI, scrittore e critico letterario Pier Damiano Ori, Loriano Macchiavelli spiega che, pur trattandosi di un “ripescaggio” del romanzo “Rapiti si nasce” pubblicato, inedito, nell’omnibus “Sarti Antonio un diavolo per capello” (Garzanti Vallardi, 1985) assieme a due ristampe, l’aggiunta del capitolo zero e di 3 flashback lo eleggono al ruolo di nuovo romanzo.
Resta da sapere da chi e perché il povero Sarti Antonio si ritrova prigioniero in una cantina buia e puzzolente, grazie ad un caffè drogato (quale migliore esca…), dopo essere stato minacciato al telefono, con la promessa di venir gambizzato appena metterà il naso fuori di casa.
Seguendo le sue riflessioni e aiutati dalla sua memoria di ferro, arriveremo alla soluzione degli enigmi?
Non vi resta che verificare di persona.

 f.z.

E a chi resta, arrivederci

“Ci sono molti modi per scendere nei sotterranei di Bologna e potrei dirveli tutti, ma che ve ne fareste? La strada più comoda è via dell’Inferno 10. Un condominio con il portone di strada da aprire, ma per Pellicano non è un problema. Conosce la serratura a occhi chiusi”.

Click sull’icona per vedere a pieno schermo

Sta arrivando nelle librerie E a chi resta, arrivederci , un’antologia di racconti proposta da Einaudi nella collana STILE LIBERO EXTRA.

Per l’occasione Loriano si è confrontato con la figlia Sabina, raffinata curatrice e autrice a sua volta di articoli e racconti per riviste, quotidiani e antologie.
Sabina Macchiavelli tiene anche corsi di scrittura creativa.
Qui si ritrova a intessere un dialogo col padre sul tema dell’inferno intorno a noi.
Inferno che c’è, eccome. Difficile da riconoscere perché sommerso, nascosto, volutamente dimenticato. Così confrontano le esperienze di chi ha vissuto e conosciuto sulla propria pelle l’atrocità della guerra e la rivive nella sofferenza di oggi. Dall’altra parte ecco lo sguardo di chi cerca nelle storie delle persone che incontra una risposta alle domande più difficili.  L’orrore del secondo conflitto mondiale si riflette nei massacri che hanno devastato i Balcani.  I sotterranei di Bologna, dove una famiglia clandestina festeggia il Natale con un improbabile cenone, sono bui come la tossicodipendenza in cui finisce una coppia di innamorati. E come non vedere un parallelo tra le ruspe che, in nome della legge, trasformate in carri armati straziano e cancellano una baraccopoli e la famiglia di sfollati in fuga da una strage nazista ?E a chi resta, arrivederci - Einaudi Stile Libero Extra, 2013
C’è, come in ogni inferno, la solidarietà possibile: il gesto di Sarti Antonio, sergente, che porta da mangiare ai nomadi. Ma c’è soprattutto la memoria di ciò che è stato, da difendere da ogni tentativo di rimozione.

Un inedito dialogo tra padre e figlia in 22 storie, un incontro tra generazioni che racconta come è cambiato il nostro Paese.

In uscita il 17 settembre 2013.

Progetto grafico di Gaetano Falcinelli
In copertina: foto © Tanja/Tiziana / Doublecrossed
Photography / Flickr / Getty Images

Nella sezione Interviste del sito l’incontro di Sabina e Loriano Macchiavelli con Erika Zini di CIAOradioTV, nella rubrica BookMania, in onda il 23 novembre 2013.