AL CIOCAPIÂT

Il famoso Ciocâpiat, dopo aver rottamato il proprio partito, sta cercando di rottamare quanto resta dell’Italia. Nostro compito dovrebbe essere fermarlo.

Nota esplicativa: Ciocâpiat, dialettale bolognese per intendere il tarassaco. Per estensione spregiativa, persona gretta, ignorante, squallida, approfittatrice che, per richiamare su di sé l’attenzione, fa rumore sbattendo i piatti l’uno contro l’altro. I quali piatti, essendo, come ognun sa, di terracotta, si rompono e, dopo il rumore, non restano che cocci a terra.

3 commenti su “AL CIOCAPIÂT”

  1. Caro Maestro Loriano,
    Squisita descrizione.
    Politicamente parlando penso che il Nostro Ciocapiat cerchi visibilità, ma credo che la Sua parabola sia nella fase finale….

    1. Mi auguro che abbia ragione lei, caro Gilberto. Se non ricordo male, lo avevamo già sperato. E infatti sta cercando di fare altri danni.
      loriano

      1. In questo momento si trova con un pugno di parlamentari che potrebbe fare cadere il Governo.
        Ma non lo farà in quanto sparirebbe dallo scenario politico prima del previsto.
        Lo ritengo politicamene finito.
        Un abbraccio da uno dei 26 e più…lettori, in particolare di Maestro Loriano.
        Ancora congratulazioni anche a Sabina per lo splendido romanzo La Bambina del lago.
        Gilberto

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