CONFESSO

che fino a questa mattina, domenica 2 settembre 2018, alle ore 9 e 36 minuti, cioè dal momento nel quale ho aperto il giornale, non sapevo chi fosse il signor Fedez né la signora Ferragni.
Me ne vergogno profondamente e merito il biasimo del prossimo, chiunque esso sia. Foss’anche l’onorevole Salvini.
Mi chiedo se valga la pena continuare a vivere. Se i mie lettori potranno perdonarmi, ora che conoscono l’abisso di ignoranza nel quale ho vissuto fino ad oggi.  Mi chiedo chi oserà, d’ora in avanti, farsi vedere in giro con un mio romanzo in mano.
Copritemi di ignominia, vi prego!
Non sarà  mai abbastanza la punizione che merito.